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In teoria, produrre olio d’oliva è abbastanza semplice: le olive vengono raccolte dagli alberi e portate in un frantoio, dove vengono macinate con macchinari pesanti e poi lavorate per estrarre l’olio. Questo processo, tuttavia, può avvenire in molti modi diversi, a seconda del tipo di macchine, degli usi locali o di considerazioni finanziarie, e soprattutto della qualità dell’olio d’oliva che si vuole ottenere, che spesso va a scapito della quantità.

Ma questa scelta fondamentale non è l’unico fattore che determina la qualità di un olio d’oliva. Poi ci sono le olive: da quale varietà di ulivo, in che stagione, come sono state raccolte o a che punto del loro processo di maturazione, e in che stato sono quando finalmente arrivano nelle macchine. Il terzo fattore è il grado di conservazione dell’olio. A differenza del vino, l’olio d’oliva può essere consumato immediatamente, ma inizia altrettanto rapidamente a decadere, perdendo nel tempo le sue qualità sensoriali e nutrizionali, il che rende la corretta conservazione – al riparo da aria, luce o calore – così importante.



Qui nella Valle d’Itria abbiamo la fortuna di avere un’abbondanza di ulivi che producono olive eccellenti, che coltiviamo in biologico e raccogliamo noi stessi, direttamente dagli alberi e all’inizio della stagione, sacrificando la resa per la qualità. Abbiamo anche l’opportunità di lavorare con piccoli frantoi professionali che utilizzano le tecnologie più avanzate per produrre oli extravergine di oliva di alta qualità.

È per questo che piccoli produttori come noi possono, con molta fatica e un po’ di fortuna, produrre il miglior olio d’oliva del mondo, e perché tutti coloro che si sono uniti a noi nel farlo vi racconteranno di quando, al ritorno dal frantoio, hanno assaggiato quel verde succo di oliva che pizzica la lingua e ha il sapore di una versione idealizzata dell’olio d’oliva.



In termini di qualità, l’olio extravergine d’oliva fresco è agli antipodi rispetto all’olio che comprate al supermercato – il più delle volte un “blend” di vari oli di dubbia provenienza – e anche se piuttosto amaro e non certo per tutti i gusti, è anche un cosiddetto nutraceutico, un alimento talmente buono per l’organismo da poter essere considerato una medicina naturale.

Quest’anno vogliamo cercare di condividere il più possibile con voi questa esperienza unica e vi invitiamo ad acquistare fin da ora il nostro olio extravergine di oliva fresco, che vi invieremo entro pochi giorni dalla sua produzione.

In questo modo potrete sperimentare l’olio d’oliva in un modo completamente nuovo e sostenere concretamente la raccolta delle olive di quest’anno, rafforzando il nostro morale e permettendoci di coprire le numerose spese necessarie per produrre un buon olio d’oliva e per prenderci cura dei nostri ulivi in questi tempi difficili.




“Ottobre”
Il primo olio dell’anno

Un olio bilanciato fatto con l’Oliva rossa tipica della Valle d’Itria e l’Ogliarola e la Cellina di Nardò dei nostri alberi secolari.

bottiglia di vetro da 0,75 litri: 15 euro
lattina di alluminio da 2 litri: 40 euro
bag-in-box di cartone da 3 litri: 60 euro





Le spese di spedizione dipendono dalla quantità e dall’imballaggio, e per sei bottiglie ammontano solitamente a qualcosa come 10 euro per l’Italia e 40 euro per l’Europa.


Potete ordinare il nostro olio extravergine d’oliva fresco e biologico inviandoci un’email a

ilficorosso@riseup.net